Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
AZZANNARE.
Apri Voce completa

pag.907


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
AZZANNARE.
Definiz: Att. Pigliare e stringere colle zanne, e anche Addentare. –
Esempio: Comp. Din. Cron.: E non potessero, sul giugnere, la fiera azzannare.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 264: Il porco gli fugge addosso in sul letto, e tutto il pesta e azzanna.
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 126: Che così verdemezzo come un fico, Par che si strugga quando tu l'azzanni.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 103: Ma da tergo l'adugna e batte i vanni, Acciò non le si volga e non l'azzanni.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 160: Stavansi pure nella cavità del ventre inferiore, azzannando le viscere, molti altri minutissimi vermicciuoli.